Offerta week end originale in Toscana
Stanco delle solite offerte?
Ecco come trascorrere una vacanza non banale prima dello ‘stop’ natalizio.
Chi non è proprio giovanissimo si ricorderà il famoso sketch televisivo di “Casa Vianello”, dove Sandra Mondaini ripeteva a Raimondo, prima di addormentarsi, la frase: ‘ Che barba, che noia – che noia, che barba’, lamentandosi della vita monotona che le faceva trascorrere il marito.
Se anche tu hai una moglie petulante o un compagno senza un minimo di fantasia questo è l’articolo che può fare al caso tuo.
Sorprendilo prenotando un week end originale!
Cambiare aria prima delle feste natalizie e organizzare un fine settimana diverso dai soliti due giorni ‘mordi e fuggi’ non può che ravvivare lo spirito di coppia e rendervi ancora più complici.
Ma come organizzare un weekend veramente speciale?
Prendi nota, ti aiutiamo noi! 😬
Ti abbiamo già parlato dei pacchetti termali e di quanto è meravigliosa la Costa degli Etruschi in questo periodo dell’anno ( se ti sei perso gli articoli guarda 👉 qui per conoscere i nostri luoghi del cuore e clicca 👉 di qua per cogliere al volo la miglior offerta termale in circolazione), ma se vuoi veramente trascorrere un week-end da ricordare segui i nostri consigli:
prima cosa..
Controlla il calendario e segnati queste date: 25 novembre – 2, 8 e 9 dicembre
E’ tempo di divertirsi alla Sagra del Cinghiale!
Non pensare che sia la ‘solita’ festa paesana con due bancarelle e tanto freddo.
La Sagra del Cinghiale è per gli abitanti di Suvereto e di tutta la valle ‘LA’ festa invernale per eccellenza.
A chiamarla ‘sagra’ è riduttivo: troverai incontri culturali, manifestazioni sportive e tanti eventi musicali che richiamano turisti da tutta la Toscana,
Ma ciò che veramente fa la differenza sono i prodotti tipici proposti anche in assaggio: i migliori in qualità! 😋
Non chiederci perchè i piatti cucinati alla sagra sono così buoni: sarà grazie ai cuochi-cacciatori che non rivelano gli ingredienti segreti?
O merito delle massaie che preparano artigianalmente i tortelloni maremmani?
I piatti a base di cinghiale cucinati da mani esperte, accompagnati da fiumi di vino proveniente dalle aziende locali, sono un ‘must’; ma anche le bruschette con l’olio nuovo, i dolci tradizionali e il vin santo con cantucci reggono bene il confronto.
La sagra non è solo sinonimo di buon cibo, ma anche di artigianato locale: se fai due parole con gli espositori dei mercatini ti racconteranno le loro idee e di come prendono forma e si trasformano in lavori ben fatti, rigorosamente a mano.
Questa è l’occasione giusta per trovare qualche idea originale per i regali natalizi: se giochi in anticipo potrai portare agli amici o ai parenti un pensierino da Suvereto da mettere sotto l’albero, anche risparmiando.
Per farti un’idea sul programma della festa guarda 👉 qui .
Se non ti interessano le sagre paesane ma sei curioso di conoscere le storie e le tradizioni locali, prendi nota:
l’8 dicembre e il 29 dicembre hai l’opportunità di visitare il Castello di Populonia insieme a un’archeologa esperta.
Populonia è di per se un piccolo gioiello a picco sul mare.
La guida ti accompagnerà nelle antiche dimore signorili e nei negozi artigianali del borgo, scoprirai le botteghe e conoscerai la storia degli antichi abitanti e fondatori di Populonia.
Il giro prevede anche l’ingresso alla Chiesa di Santa Croce, alla Torre di Populonia (da qui la vista sull’arcipelago e su tutta la costa è stupenda!) e al Museo etrusco – Collezione Gasparri, quest’ultimo aperto al pubblico rare volte.
Questa è veramente un’occasione unica per scoprire un luogo dai passaggi senza tempo (per info e biglietti chiamaci, la visita è a numero chiuso!)
Se non vuoi avere orari da rispettare e guide da ascoltare ma sei curioso di conoscere alcune tra le tante eccellenze del nostro territorio, ti daremo i giusti consigli per non farti mancare nulla.
- A Castagneto ad esempio, una visita alla “Premiata Fabbrica di liquori Emilio Borsi”, fondata più di due secoli fa, vale sempre la pena farla;
- così come un giro alla “Fonte di foiano”: fiore all’occhiello per la produzione di olio EVO (qui si produce una qualità d’olio che è stata riconosciuta tra le migliori al mondo), i titolari Paolo e Simone sono sempre disponibili e felici di raccontarti con passione il loro lavoro.
- Sempre sulla “Bolgherese” (l’affascinante strada circondata da alberi secolari che taglia la campagna e che collega Castagneto a Bolgheri), trovi il luogo giusto per fare un’ottima degustazione: se ti fermi all’azienda Fornacelle, Stefano e Silvia con 10,00 euro ti racconteranno la storia dell’azienda e ti faranno assaggiare 3 dei loro vini. Tornerai in albergo a pancia piena e con qualche bottiglia di vino da aprire a casa.
A proposito di vino!
Se il meteo ti gira le spalle e le attività open air non sono fattibili, si può sempre aggiustare il tiro:
vai al Museo del Vino di Bolgheri e della Costa Toscana
Il giro all’interno dell’edificio è tutt’altro che noioso: è un vero viaggio sensoriale e multimediale.
Le quattro sale che ti portano indietro nel tempo (sala etrusca, romana, medievale e ottocentesca) sono perfettamente ricostruite nello stile dell’epoca; qui si vede il tocco di un professionista come lo scenografo Dante Ferretti (vincitore di tre premi Oscar).
Attilio Scienza, noto docente di viticoltura all’università di Milano, è la voce narrante del museo.
Qui niente è lasciato al caso: oltre 1500 metri quadri di spazi, distribuiti su due piani, per garantire un’esperienza visiva, olfattiva e sensoriale straordinaria…
La visita termina con una degustazione di tre etichette, accompagnate da taglieri di formaggi e salumi: niente di meglio per chiudere la giornata.